Il Cuore conosce ragioni che la Ragione non conosce, e semmai qualcuno gliele andasse a riferire riderebbe così forte da farsi la pipì sotto.
Non ci sono tante ragioni che il mio Cuore dia alla mia Ragione.
Nemmeno fa lo sforzo di inventare due o tre cazzate cosicché io possa vivere in pace nel mezzo.
Si fa beffa di tutto e di tutti.
Delle regole, delle aspettative, delle convenienze, delle apparenze, della forma, della sostanza, del fumo e dell’arrosto.
Eppure la mia Ragione tenta di farlo ragionare, lo vuole allarmare.
Gli dice ‘Ma vieni qui Cuore mio, mettiti seduto, le tue ragioni non stanno in piedi, così cadremo in pezzi tutti e due!’.
Ma niente, si ostina.
Dice che la Ragione di ragione ha solo il nome ma che la ragione, quella vera, ce l’ha lui.
A ragion veduta, la Ragione si arrende e mi abbandona.
Così perdevo la testa mentre il mio Cuore impavido si innamorava di te.
Il Cuore conosce ragioni che la Ragione non conosce e solo il tempo gli darà davvero ragione.
Illustrazione Andrea De Santis
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